DIO È DONNA E SI CHIAMA PETRUNYA
di Teona Strugar Mitevska
ORARI: sabato 19 settembre ore 21.15
domenica 20 settembre ore 18.45
BIGLIETTO: € 5,00
FILM DELLA CRITICA
DICEMBRE 2019
Motivazione: Giunta al quinto lungometraggio, la regista macedone continua il proprio viaggio di denuncia del suo Paese con una commedia nera e altamente simbolica. In pochi elementi di trama ma con un linguaggio evoluto, elabora una riflessione profonda su temi universali come la condizione femminile, la distinzione fra sacro e profano, la complessità delle relazioni all'interno di una comunità problematica, facendo di Petrunya un'antieroina coraggiosa e moderna in grado di trasformare in valore anche i propri limiti.
GENERE: Drammatico
ANNO: 2019 PAESE: Macedonia, Belgio, Francia, Croazia, Slovenia DURATA:
100 min
REGIA: Teona Strugar
Mitevska
ATTORI: Zorica Nusheva, Labina Mitevska, Stefan Vujisic, Suad Begovski, Simeon Moni Damevski, Violeta Sapkovska
Petrunija ha trent'anni, è laureata ma vive ancora con la propria madre a Stip, in Macedonia. Disoccupata e disillusa decide però di ascoltarla e di andare a un colloquio di lavoro che tuttavia si rivela deludente. Uscendo si ritrova così in mezzo alla cerimonia dell'Epifania e decide di prendere parte al rito della croce di legno che ogni anno viene lanciata nelle acque locali. Chi trova quella croce viene benedetto per tutto l'anno e Petrunija riesce a recuperarla. Tuttavia le conseguenze saranno diverse da quanto si aspettava.
Sinossi da saledellacomunita.it